Un Capodanno indimenticabile in Sri Lanka: viaggio esperienziale tra spiritualità, natura e cultura autentica

Dove il tempo rallenta: Capodanno in Sri Lanka

Ci sono luoghi in cui il tempo non corre.
Luoghi dove il silenzio ha un suono, dove l’alba svela volti sorridenti e la vita si muove lenta,
come il passo di chi sa osservare.

Con Holiram, non viaggiamo per vedere, ma per sentire.
Per entrare in connessione profonda con le persone, la natura, la cultura.

Il nostro Capodanno in Sri Lanka sarà tutto questo:
un viaggio fuori dalle rotte turistiche, dentro l’anima dell’isola — e, forse, anche dentro di te.

Un anno che nasce tra sorrisi, terra e ascolto

Iniziare l’anno in Sri Lanka significa lasciarsi alle spalle il rumore e l’agitazione,
per ritrovare silenzio, lentezza, ascolto.

Pedaleremo all’alba tra risaie e villaggi, tra bambini sorridenti, porte aperte,
donne che cucinano all’aperto. Qui il tempo scorre piano,
e la vita si mostra nella sua semplicità più disarmante.

Colazioni nei campi e gesti che parlano di gentilezza

Tra i momenti più intensi: una colazione all’alba, preparata da un contadino nella sua casa sulle colline.
Riso al cocco, roti caldi, dal speziato, frutta appena colta, tè fumante: sapori semplici,
che sanno di terra e di casa.

Non è solo un pasto.
È un gesto di accoglienza profonda, silenziosa e generosa,
che racconta la cultura locale più di mille parole.

In ascolto del silenzio: meditazione con i monaci

Nel cuore della giungla, lontano dal rumore del mondo,
saremo accolti in un monastero Theravada, grazie al legame diretto con un monaco del luogo.

Qui, immersi nella quiete, ci siederemo in meditazione accanto ai monaci,
respirando il silenzio e lasciandoci guidare dal ritmo lento e presente della loro pratica.

Condivideremo anche la dāna, il pasto offerto con gratitudine dai devoti:
un gesto antico e sacro, che ci connette a una spiritualità fatta di gentilezza, ascolto e non attaccamento.

Un’esperienza rara e autentica, da vivere con rispetto e apertura.

Dentro la vita, non solo davanti alle cose: il viaggio si fa esperienza

Le piantagioni di tè non saranno solo un paesaggio da ammirare,
ma un luogo dove entrare con mani e cuore.

Vestiti da raccoglitori, con il cesto sulle spalle, cammineremo tra file rigogliose di foglie verdi,
scoprendo il ritmo paziente e sapiente di chi trasforma la natura in sapore.

Seguiremo ogni fase della lavorazione artigianale, fino a degustare insieme
il frutto autentico di quel cammino.

Donne, tessuti e mani che raccontano

Visiteremo i laboratori di una cooperativa femminile, custode dell’antica arte della tessitura.
Osserveremo mani che intrecciano fili colorati, ascolteremo storie di dignità e creatività.
E contribuiremo, nel nostro piccolo, a sostenere un artigianato che è cultura viva.

Il viaggio come cura, relazione, trasformazione

Per Holiram il viaggio non è una corsa a collezionare tappe.
È un’esperienza di trasformazione.

Viaggiamo con lentezza, con rispetto, con apertura.
Ci prendiamo il tempo per entrare in dialogo, ascoltare, accogliere.
Perché ogni viaggio è anche un viaggio dentro di sé:
un’occasione per allargare i confini del sentire, scoprire nuove prospettive,
lasciarsi toccare da ciò che è diverso.

Una famiglia, una cucina, un abbraccio

Chiuderemo il nostro viaggio a Galle, accolti da una famiglia locale che ci aprirà la propria casa.
Condivideremo un pranzo cucinato insieme: non solo un corso di cucina,
ma un’esperienza di vera umanità.

Cucineremo fianco a fianco, respirando profumi autentici,
mangeremo insieme, ascolteremo storie vere.

E porteremo con noi non solo sapori nuovi, ma volti, sorrisi e una nuova idea di casa.

🌿 Sri Lanka non ti aspetta. Ti accoglie.

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